agosto 21, 2012

“Quelli dell’Accademia di Belle Arti sono qui da mezzogiorno, a montar cavi e arredare salotti retrò nel mezzo di questo luogo di ritrovo dalla forma circolare e il nome proletario, gratis, ovviamente. Un lavoraccio, con questo caldo. Quasi mi dispiace sterminarli.”
“Il comandante 15/07 ha il cuore tenero.” Dice Bork, in uno sbuffo.
E’ scocciato. La maschera da umano gli fa pizzicare i nasi, l’anisetta Meletti gli ha ricordato il sapore schifoso del ricostituente allo stronzio che la nonna gli faceva bere quando si ammalava da piccolo.
Con quattro nasi, i raffreddori erano sempre epici.
Vuole tornare su Alpha Centauri.
Su Alpha Centauri si trova parcheggio, e ci sono meno fascisti. Ascoli non gli piace.

“Non ho il cuore tenero, vicecomandante! Rispetto il lavoro altrui. Di qualsiasi pianeta essi siano! Questi sprovveduti agglomerati di carbonio hanno fatto un bel lavoro, c’è da riconoscerlo.
Guarda come soddisfano il loro capo, quell’umano con i capelli antigravitazionali di ghisa. Guarda che bella piazza. Guarda come hanno disposto bene le torri, e il tramonto, e il caldo africano. Sembra una simulazione olografica di Giornata Fastidiosamente Ventosa nei pressi di un buco nero riuscita alla perfezione, me ne compiaccio!

“A me piace il disegno attaccato là dietro!”
“Tu hai un gusto di merda, Kyrz.”
Kyrz è il piccolo dell’equipaggio.
Di nascosto legge i fumetti, e ascolta band sfigate di pianeti ancora più sfigati. Non è tagliato per la vita militare, anche se Tank Girl gli piace un sacco.
“Concentrazione, ragazzi. Siamo qui per accumulare informazioni sul livello di progresso di questo popolo. L’idea di prendere un campione casuale di persone impegnate in atti di produzione mentale, in un posto casuale del pianeta –idea modestamente mia- è geniale. Uno spaccato di vita terrestre genuino, veritiero.”
“Io –stesso posto, stessa ora- qua ci preferivo il Festivalbar. Ma sembra che non sia più attuale: l’ultima volta lo presentava un conduttore imbruttito, faceva il giovane, avrà avuto la mia età.”
“Bork, ti sbagli, questi di solito a 40 anni perdono i capelli, tu non guardare quello con i capelli di ghisa. Sicuramente usa qualche trucco, o perlomeno qualche stucco. Ma questi neanche lo sanno come ci si arriva a 15 milioni di anni.”
“Vabbè ma lo vedi? Sterminiamoli.” continua a leggere

agosto 12, 2012

10082012

-I sonniferi, te li prendi per dormire, perchè quando sei a pezzi vuoi solo dormire così non pensi. Infatti la prima cosa che dici quando al mattino apri gli occhi è "oh, no, porcodio, ancora?".
-A volte, ma solo in Francia, se prendi i sonniferi vedi gli gnomi. Altre volte percepisci le giraffe nella stanza, e le accetti per quel che sono.
-Mi prende lo sconforto, cinque sei volte al giorno. A piccole dosi, come i pasti per avere un metabolismo veloce ed efficiente.
-Gli addestratori di delfini rimorchiano di brutto.
-Gli addestratori di delfini sono dei pessimi migliori amici, forse.
-Ma come cazzo si fa a voler passare un mese di vacanza ad Alba Adriatica?!
-E' davvero possibile fare sesso in auto senza sporcare.
-E' davvero possibile girare il mondo facendo mestieri inesistenti.
-Giocare a poker è un lavoro serio e qualificato.
-Un locale gay con la vodka a sessanta centesimi è una metafora di integrazione sociale, nonchè un paradiso.
-E' davvero possibile abdicare chirurgia maxillofacciale per essere un poeta.
-C'è la manifestazione sfiatata e c'è la guerriglia. Entrambe hanno un merchandising ufficiale, cambiano i prezzi e il fatto che rischi di morire per prendere un souvenir.
-E' importante guardare dei film che insegnino che l'Importante è fare delle scelte, non che le scelte siano giuste o sbagliate.
-Quelli di Von Trier sono film che se li fai vedere al santegidiese medio, non li capisce.
-Quando gli dai due lire, è sempre la collina in cui vedi più stelle.
-Le comete a una certa si esauriscono.
-Quando ci fu la Hale Bopp, c'era Final Fantasy 7. Mai operazione mediatica casuale avrebbe potuto essere più efficace.
-Le stelle cadono perchè si so rotte il cazzo.
-Da bambini pensavamo che funzionasse che tu scegli una stella e la guardi finchè a un certo punto cade. Una volta a paolo è successo.
-Paolo e albs hanno visto una meteora fiammeggiante, mentre andavano a pisciare completamente ubriachi. Indubbiamente era un segno.
-E' la prima volta in vita mia che mi vengono bene i muffin.
-I desideri veramente importanti li ho già sistemati. Mo tocca a quelli generici, tipo la felicità, o la pace nel mondo.
-Ci vuole il desiderio facile che funga da prova del nove.
-Io sono arrivata alla conclusione che anche se ci metti tantissimo tempo, prima o poi quasi tutto quello che vuoi accade. Prima o poi, arriva. Però devi aspettare. E' tipo comprare su ebay.
-Non è tanto il pianto di stelle, no. E' quell' "oh!", che ti uccide.
-La prossima che cade, desideriamo di restare così tutta la vita.
-Perfetto.