giugno 26, 2011

"Un terrificante senso di angoscia mi invade."

recita questa bozza di post, targata 26 giugno.
Dice solo questo, e nient altro.
Ciao, sono il passato recente. Ti ricordi di me? 
Non proprio. Ero come distratta, piena di capogiro, triste sfatta e disperata. Un giorno come tanti, che oggi -Novembre- perde di senso di fronte a una tazza buffissima di latte e choco pops da discount. L'angoscia mi abita a con contratti a progetto. Comincio a farci l'abitudine.
Non si può mica, farci l'abitudine.
Ok, sto bluffando. Però sei un raggio, Passatorecente. Sei il raggio di una ruota della bici. Poniamo caso che tu sia nero.
Che esempio del cazzo.
Aspetta, lasciami finire. Poniamo caso che tu sia nero. Se la ruota della bici è ferma, finchè è ferma, sei IL raggio nero. In mezzo ad altri cento raggi, sei la guest star. Ora, se io mi metto a pedalare, la ruota gira, e i colori si mischiano. Non si vede nulla, è tutto bianco. E' scienza! Scienza et magia. Passami il latte.
Quel trenta a Cromatologia te l'hanno regalato, eh?
Ti sei piccato. Guarda che funziona anche con quel pezzo grosso di tuo fratello Passato Major.Bisogna solo pedalare più veloce. Prima o poi diventa tutto bianco, poi quando ti fermi ai semafori, o alle pozze, o pure se cadi e ti sfondi la testa, l'importante è tener d'occhio la banalità abissalmente saggia e popolare, e risalire subito in sella! aha!
E il terrificante senso di angoscia?
E' andato al Lidl a ricomprare il latte. Li vuoi due cereali ciocco-bananosi?

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