giugno 12, 2012

Qualcosa che serva

Arriva sempre, ai concerti, quel momento in cui scatta il delirio e prendi un sacco di spinte e strattoni. Perdi le spille preferite nella ressa,  ti abbassi e cerchi di far luce col cellulare tra mille scarpe di pezza (non tutte converse originali, no, la crisi c’è e i negozi dei cinesi fioriscono di simil converse) , e mentre cerchi è possibile che ti cada ANCHE il cellulare. Quindi per riprenderlo perdi un paio di dita, ma trovi un accendino. E’ rotto, lo butti. Recuperi il telefono, e riemergi giusto in tempo per farti abbracciare dal tipico ciccione sudato che nel frattempo ha perso la maglietta e trovato un amico in te.
Nel frattempo ti versano la birra sui jeans, e mentre pensi per l’ennesima volta al commercio di borracce da concerto strutturate come i bicchieri col beccuccio fisher price, qualcuno davanti a te fa fare stage diving ad un cartone da 5 litri di ronco, dimostrandoti che le buone idee, come la mancanza di dignità, sono a prova di proiettile. continua a leggere

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