giugno 14, 2012

Sono giovane e circondata da giovani, e sono stata svegliata alle ore 5 da delle splendide persone che cantavano gli 883 in auto, non so bene in che condizioni psicofisiche, ma sicuramente erano belli e stavano ballando come repetto. Il finale di Nord Sud Ovest Est non lo sa con precisione quasi nessuno, forse perchè tutti  vogliono ascoltare come cazzo va a finire la storia, e non cantarlo, però i cori, quelli, beh sono imperdibili (stai attento, non lo fare! Adios mi amor!). Non c'è stato verso di riprendere sonno, e questo mi lascia pensare che in realtà, nascostamente, io stia invecchiando. In realtà anche gli 883 del 93 erano un indizio, ma sorvoliamo. Allora, dopo un pò di pellegrinaggio mediatico (mi sono comprata un rosario tibetano su Ebay a 70 centesimi. Boh, così.), scendo al piano di sotto per fare una cosa bellissima: fare colazione e poi tornare a dormire. Trovo tutti svegli, perchè tutti stiamo invecchiando, e papà guardando fuori dalla finestra fa.

"non so se è l'effetto Morgana, ma io quel paese là non l'avevo mai visto."

davanti alla mia casa, c'è un'altra casa, alta uguale ma un pò più in basso. Ci abitava, quando eravamo piccoli, il mio amico punk, e sua sorella piccola, e altri bambini che adesso come me cercano i tesori in altri giardini. Questa casa, copre la collina di fronte per metà. Dalla mia cucina, comunque, vedo le montagne vicine, e per la prima volta nella mia vita oggi ho visto quel paese là, che è quattro case in mezzo ai boschi e chissà che cos'è. Nessuno di noi l'aveva mai visto. Allora per controllare che non fosse davvero l'effetto morgana, cosa che ad ogni modo mi avrebbe fatto cagare addosso perchè a me gli effetti ottici mi confondono e raccapricciano, sai che faccio, salgo su una sedia.
Probabilmente non salivo su una sedia per guardare fuori dalla finestra da quando non ero ancora un metro e settanta scarso ma deciso, oppure non avevo mai guardato fuori dalla finestra veramente.

Traete le vostre metafore del cazzo, come sempre, io faccio colazione poi o torno a dormire o dò un senso alla mia estate post laurea con la routine da mattinata iperattiva/ecochic. Compro i barattoli, faccio la marmellata, yoga, due o tre ricreazioni e ascolto musiche deprecabili. Ah e poi devo anche lavorare, già. O torno a dormire veramente, mo vediamo.
http://youtu.be/5viSeFb767o

2 commenti:

i3/4 ha detto...

Un pó come quel posto... Pecora maschile. Dove dico sempre di voler andare ad abitare. Un gruppo di case bianche più torre a 1km e mezzo da casa mia. Eppure ci sono stata solo due volte in vita mia. in media una volta ogni 15 anni. Mica male.

nova ha detto...

hai posta, poi "mi saprai ridire"...